Marco Mirzan

Sarà inaugurata domenica 3 giugno alle ore 11.00 dallo storico dell'arte Rodolfo Profumo, presso il Museo d'arte contemporanea di Lissone, la mostra personale di Marco Mirzan.
Un percorso creativo che vede nella natura un "processo della sensibilità intelligente"

"Ogni pezzo all'origine fa parte di un disegno più ampio, di una serie con la quale costituisce un corpus più vasto: partendo da alcuni nuclei generatori, forme chiave, originarie, una prima fase di ricerca analizza con infinite variazioni i possibili sviluppi, le evoluzioni immaginarie, e propone un primo interrogativo sulla natura astratta e geometrica, o naturale e biologica di questa risalita all'archetipo". Rodolfo Profumo

Come ha scritto il filosofo Mario Porro per le opere di Mirzan vale l'interrogazione di Paul Valery: "un'opera della vita, dell'arte, o del tempo è gioco di natura?" Qui non si tratta di promuovere uno sforzo mimetico, la rappresentazione di oggetti sensibili, quel che conta è l'istanza di un'arte che rinnovi il poiein, il costruire che è proprio della Natura stessa. La materia non è l'inerzia opaca e passiva che l'idealismo contrappone alla libertà dello spirito creatore: è capacità di produrre, è processo di formazione, al punto che i saperi contemporanei rinnovano il principio di natura come opera d'arte".

In una civiltà sempre più orientata al consumismo, sempre più omologata in standard preconfezionati, la vis creativa dell'artista milanese rappresenta un punto di vista alternativo, inquietante e rassicurante al tempo stesso.

L'iniziativa, voluta e organizzata dall' Associazione Stefania, (ente di volontariato nato nel 1972 da un gruppo di genitori di ragazzi disabili e di loro amici allo scopo di sviluppare una attenzione sulle problematiche dell'handicap), per festeggiare il 35° anno di attività, ha lo scopo di evidenziare il ruolo delle funzioni creative ed estetiche nella formazione e nell'orientamento dei percorsi didattici all'interno dei laboratori espressivi.

La mostra, che si compone di circa 100 opere realizzate con tecnica mista, colori acrilici e disegni, è stata organizzata in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura, Identità e Tradizioni locali del Comune di Lissone. Come ha affermato l'Assessore Daniela Ronchi: "E' un onore poter ospitare presso il Museo d'arte contemporanea un progetto espositivo di qualità, contribuendo in tale modo a rendere omaggio ad un'importante associazione, quale è l'Associazione Stefania, che da tempo testimonia il suo costante ed energico impegno nel tessuto sociale della nostra Città" .